Apollinaire grande poeta francese, nato a Roma nel 1880, viene ritratto in un grande dipinto di De Chirico in cui come figura principale compare una testa marmorea con occhiali da sole.
Misteriosamente la figura evoca un cieco, un personaggio enigmatico che non vede materialmente, “ma che con le sue doti visionarie si addentra nell’enigma della realtà”.
Si è aperta da meno di un mese all’ Orangerie di Parigi una mostra a lui deidicata al grande poeta, presentata attraverso quet’opera nei manifesti.
Ammiriamo l’interpretazione metafisica di chi, con la poesia, è capace di vedere con “altri occhi”.
Da un punto vista scientifico, invece, gli occhiali da sole non devono evocare cecità ma protezione degli occhi e in assoluto igiene visiva.
di Giovanni Calabria