La nuova «visibilità» per John Berger (scrittore, pittore, fotografo inglese), riconquistata a seguito degli interventi chirurgici, è “un dono, una conquista, una vittoria dei medici, nonché del suo stesso corpo”
Nel suo ultimo libro Cataratta (ed. Gallucci) Berger descrive scientificamente le nuove emozioni provate, spiegando in modo straordinariamente tangibile come è cambiata la sua visione, mettendo a confronto i limiti e le distorsioni della visione date dalla cataratta con la nuova riacquistata condizione visiva. “Riappropriarsi del bianco, del blu e del viola, sfumature di colori che sembravano perdute”.
Singolare l’analisi esperta delle componenti del vedere: la luce, la distanza, la profondità delle cose, spiegate con parole comuni e con lo stupore della scoperta. I dettagli del suo emozionante racconto sono accompagnati dalle illustrazioni di Selçuk Demirel (vignettista di «Le Monde» e «The New York Times») che rappresenta la fragilità di questa riscoperta e la straordinaria vivacità dei dettagli su cui si sofferma il libro: occhi che diventano finestre sul mondo o ali che portano l’occhio a riscoprire colori e particolari perduti.
Questo particolare libro, fatto di immagini e di minuziose sensazioni ci apre gli occhi sul vissuto di chi ha la vista fragile, sull’importanza delle sfumature del vedere ricordandoci di porre attenzione alla dimensione emotiva legata alla condizione visiva. Per sapere di più sulla cataratta.
photo credit Selçuk Demirel