La distanza fisiologica di lettura si riferisce alla distanza ottimale per la messa a fuoco nella visione da vicino.
La distanza naturale ottimale, in condizione di emmetropia, si può misurare ponendo la prima nocca della mano all’altezza dello zigomo e posizionando la superficie di lettura all’altezza del gomito.
In caso di presbiopia o difetti della vista, si usano lenti correttive sferiche per vicino.
Gli ausili ipercorrettivi possono essere dotate di potere convergente supplementare per favorire la binocularità nella lettura. Nel caso la correzione sia superiore a +4.00 la distanza di messa a fuoco si riduce proporzionalmente, secondo lo schema qui descritto: