La maculopatia secca è a tutt’oggi una patologia visiva irreversibile e senza cura. Le associazioni di medici oculisti divulgano comunicati di allerta a fronte della proposta di soluzioni chirurgiche invasive o sperimentali, di cui non sono stati dimostrati scientificamente risultati e rischi correlati. La richiesta è quella di non ingenerare speranze in soluzioni miracolose.
Agendo a livello della zona centrale della retina, deputata alla visione fine, la riduzione della visione centrale conseguente ad una maculopatia è irreversibile poiché legata alla perdita di cellule nervose non rigenerabili; la funzione visiva può solo essere compensata con specifici ausili ottici o percorsi di riabilitazione per stabilizzare la “fissazione eccentrica”, ovvero un utilizzo efficace di una porzione di retina periferica.
Consapevoli dell’esigenza delle persone con vista fragile di trovare una soluzione alla propria condizione – in attesa di risultati scientifici confortanti dall’innovazione in campo medico, chirurgico e parachirurgico – ci allineiamo alla posizione degli oculisti italiani, invitando i pazienti a valutare con attenzione prima di abbracciare “nuovi” interventi.
La ricerca è profondamente impegnata nell’individuazione di una possibile cura, scientificamente comprovata. L’Associazione VISTAFRAGILE avrà cura di divulgare l’informazione e promuoverne i risultati concreti.