La mia prima responsabilità per la mia salute è quella di adottare uno stile di vita sano, consapevole dei rischi e dei benefici di ciò che faccio e ciò che mi circonda.
“È fondamentale seguire un’alimentazione corretta e varia (con frutta, verdure e pesce), praticare quotidianamente almeno mezz’ora di attività fisica, evitare sostanze tossiche per l’organismo (come il fumo), evitare un’eccessiva esposizione ai raggi solari senza proteggersi con occhiali scuri dotati di filtri a norma di legge”. (Agenzia Italiana Prevenzione Cecità IAPB)
Benessere della persona: bere molta acqua ed una alimentazione ricca di vitamine (presenti nella frutta, verdura e noci), di omega-3 e omega-6 (contenuti nel pesce), insieme a attività fisica e all’aria aperta favoriscono il metabolismo e sono responsabili del buon funzionamento dell’occhio e del sistema nervoso, riducendo i fattori di rischio individuali. Il fumo inoltre oltre a essere fastidioso per la superficie oculare, causa disturbi circolatori correlati con malattie oculari importanti come le maculopatie. Una corretta igiene e l’attenzione a non toccarsi gli occhi con le mani sporche prevengono infezioni superficiali dell’occhio e delle palpebre.
Attenzione all’ambiente: la superficie oculare è sensibile alle polveri e agli agenti esterni, in particolare nei soggetti allergici, è consigliato evitare il contatto con corpi estranei. Le infezioni possono avere origine virale, allergica, batterica. Nel caso si presenti arrossamento o bruciore è importante sciacquare abbondantemente con acqua fredda. Qualora l’arrossamento persistesse contattare il medico oculista ed evitare rimedi fai da te.
Gli occhi vanno protetti anche sul luogo di lavoro, in particolare se si maneggiano sostanze pericolose, e nello svolgimento degli sport per evitare traumi. Gli studi di ergonomia hanno approfondito la qualità ottimale della luce negli ambienti e della provenienza dell’illuminazione artificiale e naturale, per non avere riflessi o abbagliamento, per il comfort di chi legge, studia o lavora.
Proteggersi dal sole: tutti sanno che fissare il sole può causare danni irrimediabili all’occhio ma la luce ultravioletta raggiunge la superficie oculare quotidianamente e richiede una corretta protezione, sopprattutto laddove sia molto intensa, in situazioni di riverbero, come al mare e in montagna. Indossare occhiali da sole capaci di filtrare efficacemente le onde luce, usare cappelli con tese larghe e non esporsi eccessivamente sono comportamenti responsabili. Un’azione preventiva dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti viene fornita anche dalle vitamine antiossidanti C ed E, dai carotenoidi (luteina e zeaxantina) e dallo zinco.