Visite periodiche della vista: quando, come e con chi
È fondamentale conoscere bene il proprio sistema visivo e valutare di volta in volta la salute dell’occhio, seguendo protocolli di prevenzione specifici per l’età.
La scelta degli occhiali, delle lenti e degli ausili va fatta con cura rivolgendosi a professionisti qualificati, per una migliore qualità della visione e comfort visivo.
Dopo i 40 anni è importante effettuare visite di controllo per verificare il calo della vista, soprattutto per la lettura e le attività da vicino, ma anche iniziare un percorso di prevenzione al fine di rilevare i parametri di salute dell’occhio (pressione oculare, visita del fondo, campo visivo). Rivolgiti al medico oftalmologo per la valutazione dello stato di salute del sistema visivo.
I primi segni di allarme per le possibili patologie della terza età compaiono già a 50 anni. Una visita oculistica ogni 5 anni è indicata come gesto responsabile di cura della vista. La prima visita oculistica è suggerita ai bambini in età prescolare.
È importante indossare gli occhiali, se prescritti per il proprio difetto visivo, per non sforzare la vista inutilmente e per non esporsi al rischio di aggravamento.
In particolare in attività intense e che richiedono attenzione come la guida, l’uso del computer e della televisione si consiglia l’uso degli occhiali appropriati. La correzione del difetto visivo va individuata con un professionista della visione. Non scegliere con approssimazione ma usa ausili di qualità e personalizzati.
Le lenti a contatto richiedono una buona gestione igienica ed una corretta alternanza con gli occhiali per l’ossigenazione della superficie oculare.
Si raccomanda di osservare il periodo di durata delle lenti, garantire la corretta umidità della superficie oculare utilizzando lacrime artificiali e sottoporsi ad una periodica valutazione presso i professionisti della visione.