L’utilizzo delle lenti a contatto in età scolare è sempre stato poco consigliato, a causa della particolare attenzione che richiede l’utilizzo di questa soluzione ottica. Negli Stati Uniti, uno studio dell’American Optometric Association ha rilevato infatti come solo l’1% dei portatori di lenti a contatto abbia meno di 8 anni, il 2% 8-9 anni, e il 7% tra i 10 e i 12 anni.
Negli ultimi anni, l’aumento dei casi di miopia nei bambini, ha fatto però sì che questa soluzione venisse in realtà suggerita in un numero sempre crescente di casi, per via della praticità di utilizzo rispetto agli occhiali, ma anche per le potenzialità del prodotto in sé nel rallentare la progressione miopica.
E’ recente la notizia che la Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia americana per la regolamentazione dei farmaci e dei prodotti alimentari, ha approvato l’utilizzo di lenti a contatto per rallentare la progressione miopica infantile, consigliandone l’adozione a bambini tra gli 8 e i 12 anni.
Le lenti a contatto utilizzate devono naturalmente essere “a prova di bambino”, ovvero lenti morbide, usa e getta, da rimuovere prima di dormire per evitare di incorrere in una secchezza oculare che potrebbe provocare infiammazioni e infezioni.