Il cheratocono è una malattia progressiva della cornea, non infiammatoria, che ne causa la deformazione. La superficie oculare diventa più sporgente, con una caratteristica forma conica.
Cosa succede?
Una alterazione corneale ne causa l’assottigliamento e la progressiva deformazione, di solito sull’apice o nella porzione media inferiore, non simmetrica. La resistenza delle fibre di collagene della cornea diminuisce e per causa della pressione oculare avviene uno sfiancamento della superficie esterna.
Come si vede?
L’astigmatismo risulta molto irregolare ed elevato, associato a difetti refrattivi, richiedendo frequenti cambiamenti nella prescrizione degli occhiali.
Chi colpisce?
Comunemente ha esordio intorno alla pubertà, con progressivo deficit visivo e la comparsa di astigmatismo irregolare. La progressione del cheratocono è legata al momento dell’insorgenza, se precoce tende ad evolversi velocemente, rallentando dopo i 30 anni.
Cosa fare?
Una indagine approfondita potrà essere condotta attraverso la topografia corneale, che analizza al computer la curvatura della superficie della cornea.
Laddove gli occhiali non siano sufficienti a correggere astigmatismo e miopia si ricorre a lenti a contatto rigide, costruite su misura sulla base della forma del cheratocono. In ultimo può rendersi necessario l’intervento chirurgico.