La Retinopatia Diabetica è una grave complicazione del diabete che colpisce la retina.
Cosa succede?
Dovuto ad una alterazione della micorcircolazione sanguigna, si deteriorano zone della retina con la morte delle cellule nervose e possibile distacco della retina.
Come si vede con la Retinopatia Diabetica?
Si sviluppano zone di non visione a macchia di leopardo, che possono manifestarsi gradualmente o per effetto di piccole emorragie.
Chi colpisce?
La retinopatia diabetica è una delle più importanti cause di ipovisione e di cecità nei Paesi sviluppati (secondo l’Oms il 14% dei disabili visivi deve la propria condizione a questa malattia contro il 3,9% a livello mondiale*). Secondo l’Oms il diabete colpisce oltre 220 milioni di persone nel mondo; stando all’Istat solo in Italia i diabetici rappresentano il 4,8% della popolazione. La probabilità di insorgenza della retinopatia diabetica è più elevata se si è ammalati di diabete da un tempo più lungo: dopo 20 anni di diabete il 70% dei soggetti sviluppa la retinopatia.
Cosa fare?
Per i soggetti diabetici è essenziale eseguire controlli periodici del fondo oculare – anche in assenza di sintomi – e sottoporsi dove necessario ad esami specifici (come fluorangiografia e OCT) per valutare l’eventuale presenza della malattia e la sua gravità. Nel caso si sviluppi un versamento di sangue nel tessuto della retina, la terapia si avvale degli stessi preparati usati per la maculopatia dell’anziano in iniezioni intraoculari. La produzione di nuovi vasi e tessuti nelle aree ischemiche porta il rischio di distacco di retina che richiede l’intervento chirurgico d’urgenza.
Il principale fattore di rischio è dato dal grado di scompenso del diabete: cioè il valore della glicemia e le variazioni sue quotidiane (differenza tra massimo e minimo). Quindi, è di fondamentale importanza controllare periodicamente il livello di zuccheri nel sangue e mantenerli sempre entro i limiti normali.